ATTIVITÀ SPECIALI DI MANUTENZIONE E BONIFICA DI SPAZI CONFINATI
Silos, serbatoi e reattori, insieme alle vasche, costituiscono in larga parte gli “ambienti confinati” così come definiti dal DPR 177/2011 “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati”. Ovvero quegli ambienti che richiedono un’attenzione particolare sulle procedure operative e di sicurezza per poter consentire l’esecuzione di interventi che salvaguardano gli operatori e la Committenza. Spesso ai rischi legati alla struttura dei luoghi confinati si associa il rischio derivante dalle sostanze contenute al loro interno.
EDAM Soluzioni, da sempre all’avanguardia, ha introdotto l’impiego di tecnologie automatizzate per l’esecuzione dei lavori in spazi confinati già a inizio anni 2000, ben 10 anni prima dell’introduzione del DPR 177 del 2011 inerente gli ambienti confinanti.
In relazione ai prodotti presenti nei serbatoi, le attività sono da inquadrare in interventi a medio rischio (gasolio, olio combustibile, etc.) e interventi ad alto rischio, ovvero quando questi contengono sostanze, vapori, gas infiammabili (ambiente esplosivo) o nel caso in cui l’ambiente risulti saturo di azoto o di altri gas inerti, quindi con atmosfera non respirabile (ambiente tossico).
EDAM Soluzioni è specializzata in attività ad alto rischio, intervenendo con personale appositamente addestrato e attrezzature e strumentazioni omologate per tali zone d’intervento anche con sistemi automatizzati di bonifica.
SERVIZI
Le attività di controllo di vasche e serbatoi consentono di verificarne lo stato d’uso per individuare tempestivamente criticità che possono generare situazioni di inquinamento.
La periodicità dei controlli è regolamentata da normative nazionali e regionali, come ad esempio le “Linee guida sui serbatoi interrati” emesse dalla Regione Lombardia.
L’osservazione della normativa vigente e la manutenzione attenta di serbatoi e vasche tutela il Cliente limitando fortemente i rischi di successive passività ambientale a cui rimediare.
PROVE DI TENUTA
Le prove di tenuta di serbatoi e vasche consentono di valutarne l’integrità, verificare l’assenza di incrinature o perdite e, conseguentemente, il rischio di contaminazione delle matrici ambientali circostanti.
EDAM Soluzioni utilizza tecnologie adatte ai diversi manufatti e ai diversi livelli di riempimento degli stessi. La principale tecnologia utilizzata sfrutta sistemi ad ultrasuoni.
Il sistema di rilevamento dell’integrità di serbatoi interrati permette di rilevare la presenza della più piccola foratura od incrinatura del serbatoio, consentendo di valutare il suo stato in modo efficiente ed affidabile. Il principio su cui si basa consiste nel sottoporre un serbatoio ad una leggera depressione (sufficiente a vincere la spinta idrostatica del prodotto) e nel rilevare gli ultrasuoni generati dalle eventuali forature o crepe presenti nel serbatoio stesso. I principali vantaggi offerti da questo metodo possono essere così riassunti:

Vantaggi principali
| Rapidità d’intervento | Non richiede lo svuotamento del serbatoio, consentendo di ridurre notevolmente tempi e costi d’esecuzione |
| Assenza d’impatto ambientale | Il sistema a depressione evita la fuoriuscita delle sostanze contenute da fori o crepe eventualmente presenti |
| Efficienza ed affidabilità | Il sistema è certificato dai principali Enti Internazionali e risponde ai requisiti tecnici previsti dalla normativa italiana |
| Sicurezza | Tutte le apparecchiature sono omologate per operare in zone ad alto rischio ed in presenza di prodotti infiammabili |
RILEVAZIONI SPESSORI
La tecnologia utilizzata serve per verificare, tramite l’impiego di ultrasuoni, lo spessore delle lamiere al fine di determinare lo stato di corrosione delle stesse.
TARATURA VOLUMETRICA
Il sistema Edam Soluzioni Tank consente di verificare l’effettiva volumetria del serbatoio in modo da permettere al committente di riallineare i dati in suo possesso.
Esempi di manufatti oggetto di prove di tenuta:
- Serbatoi di carburanti e combustibili
- Vasche utilizzate in impianti di depurazione e trattamento acque
- Vasche di contenimento
- Cisterne interrate e fuori terra
Bonifiche reattori, mescolatori cisterne e serbatoi
Gli interventi di bonifica industriale di serbatoi, mescolatori, reattori, cisterne ed impianti industriali sono tipicamente richiesti in caso di revamping, dismissione e manutenzione straordinaria.
In quest’ultimo caso la bonifica può rendersi necessaria a seguito di blocchi della produzione a causati della polimerizzazione accidentale di resine all’interno di mescolatori e reattori.
Gli interventi possono essere svolti sia in maniera completamente automatizzata sia prevedendo l’ingresso di operatori dotati dei dispositivi di protezione conformi alle condizioni ed alle sostanze con cui saranno in contatto in modo da garantire i massimi standard di sicurezza.
INDAGINE PRELIMINARE TRAMITE VIDEOISPEZIONE
In previsione di un’attività di bonifica può rendersi necessario rilevare preventivamente le condizioni presenti all’interno di spazi confinati per poter sviluppare il miglior progetto di lavoro. Le rilevazioni sono eseguite mediante sistemi periscopici con telecamera digitale corredato di zoom e focale di profondità che permette la registrazione dei dati.
BONIFICA AUTOMATIZZATA
La tecnologia Edam Soluzioni e le sue attrezzature consentono di eseguire l’intervento nelle fasi più pericolose con sistemi automatizzati, evitando l’ingresso di operatori in luoghi confinati, specialmente in quelli adibiti allo stoccaggio e/o lavorazione di sostanze infiammabili e/o cancerogene. Allo scopo sono utilizzati macchinari installati in container o montati su automezzi dedicati.
Questo sistema consente di derogare alle disposizioni di legge previste dal D.P.R. 177 del 14 settembre 2011, sollevando il Committente da una serie di obblighi amministrativi e gestionali.

Le elevate potenze disponibili, da 135 a 470 kW, permettono di effettuare bonifiche e disincrostazioni mediante lavaggi che possono raggiungere altissime pressioni di lavoro, sino a 2500 bar, in grado di rimuovere qualsiasi tipo di incrostazione, sia per spessore che per durezza, garantendo in tempi rapidissimi la completa pulizia delle superfici. La bonifica viene eseguita mediante sistemi di lavaggio telescopici estensibili, inseriti all’interno del serbatoio/reattore e direzionabili spazialmente. Le caratteristiche di rotazione ortogonale delle testine di lavaggio, omologate ATEX, consentono di raggiungere tutte le superfici interessate dalla bonifica.
BONIFICA MANUALE
Nel caso non sia possibile eseguire interventi con sistemi automatizzati, o nelle fasi finali di questi ultimi, si procede, nel rispetto del D.P.R. 177 del 14/11/11, all’ingresso di operatori perfettamente equipaggiati dotati dei dispositivi di protezione conformi alle condizioni e alle sostanze con cui saranno in contatto per le attività di bonifica cisterne e spazi confinati.
Dispositivi di sicurezza
| Air line, sistema di respirazione assistita | Le maschere a pieno facciale utilizzate dagli operatori sono dotate di un erogatore in pressione, la cui alimentazione è fornita da un’apparecchiatura esterna corredata da sistemi di filtrazione e di emergenza |
| Tute scafandrate | I materiali con cui sono realizzati garantiscono la protezione dall’assorbimento per via cutanea delle sostanze presenti e conseguente bioaccumulo nell’organismo (effetto acuto o cronico) |
| Sistemi estrazione di emergenza | Le procedure operative di emergenza, abbinate al treppiede di estrazione corredato di carrucola e paranco consente il recupero di operatori preventivamente dotati di imbracatura di sicurezza |
CERTIFICAZIONE GAS FREE
Predisposizione della certificazione “Gas Free”, eseguita mediante preventiva ispezione visiva e successiva misurazione dei valori di esplosività all’interno ambienti confinati come serbatoi, pozzetti e tubazioni.
DECONTAMINAZIONE SUOLO E SOTTOSUOLO
Serbatoi e cisterne sono una potenziale fonte di contaminazione del suolo, del sottosuolo e della falda. L’inquinamento è generato, oltre che dalla mancanza di tenuta, anche da sversamenti accidentali prodotti durante le operazioni di carico e scarico.
Nel caso di contaminazione l’azienda, immediatamente, provvedere alla messa in sicurezza della zona, deve informare gli Enti competenti, svolgere delle indagini ambientali e predisporre un piano di bonifica idoneo al risanamento del sito.
Edam Soluzioni dispone di uno staff tecnico operativo in grado di applicare le più moderne tecnologie per effettuare queste tipologie di intervento.
Le tecnologie a disposizione permettono il risanamento serbatoi mediante l’applicazione di rivestimenti protettivi interni, specifici per il materiale contenuto. È possibile scegliere fra due distinte metodologie di rivestimento; la scelta si fonda su una serie di considerazioni di carattere tecnico, amministrativo ed economico, quali:
- La possibilità di allungare la vita residua del serbatoio, ai sensi delle disposizioni di legge;
- Le difficoltà di rimozione;
- Evitare lavori di scavo e rifacimento degli impianti;
- Ottenere nuove autorizzazioni e/o certificazioni;
- Ridurre al minimo i tempi di fermo impianto;
- Posticipare le attività di bonifica di suolo e sottosuolo.


Esistono due tecnologie di rivestimento:
- Rivestimenti a parete semplice:applicazione a spessore del rivestimento utilizzando prodotti a base di resina epossidica e poliestere;
- Rivestimenti a doppia parete: realizzazione in opera di una parete interna multistrato munita di intercapedine, realizzata dalla sovrapposizione di più materiali, collegata ad un sistema di monitoraggio. Tale risanamento è coperto da brevetto ed è omologato da Enti Statali Internazionali.
NORMALIZZAZIONE POZZETTI DI CARICO
Razionalizzazione dei sistemi di scarico e di sfiato, sistemazione del passo d’uomo con controllo delle guarnizioni e saldature, installazione o manutenzione delle valvole limitatrici, predisposizione degli attacchi per prove di tenuta. In generale, queste attività comprendono tutto quanto serve per riportare l’impianto a norma.

ESTRAZIONE
Dopo le operazioni di bonifica, una volta verificata la sussistenza di condizioni di gas free, la prassi prevede l’estrazione del serbatoio interrato in previsione di una sua successiva demolizione.
Durante gli scavi il protocollo utilizzato prevede un controllo visivo ed organolettico, per verificare la presenza di eventuali contaminazioni residue del suolo e sottosuolo, e nel successivo prelievo di campioni di terreno di fondo scavo da analizzare preliminarmente sul campo e in seguito in laboratorio per confermare la non contaminazione del sito e conseguente fine delle attività.
DEMOLIZIONE
Il taglio di un serbatoio costituisce una fase molto delicata; per la sua esecuzione sono applicate norme e procedure internazionali al fine di evitare i rischi dovuti alla presenza interna di miscele di gas infiammabili. Le attrezzature utilizzate rispettano le specifiche d’impiego in funzione al tipo di rischio.
In relazione alla pericolosità del materiale precedentemente contenuto ed in funzione della zona di lavoro Edam Soluzioni utilizza tecnologie particolari di taglio a freddo, quali l’idrotaglio, o tramite roditrice pneumatica.
INERTIZZAZIONE
Qualora le condizioni tecniche/operative non consentano l’estrazione dei serbatoi, le procedure di dismissione ne prevedono l’inertizzazione. Questa messa in sicurezza avviene mediante il riempimento con materiali inerti del serbatoio bonificato. Si preferisce l’uso di materiali a basso peso specifico (argille espanse) al fine di facilitare una eventuale futura rimozione.